Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1281 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:1281SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area rientra nella piena discrezionalità dell'Ente locale, che può imprimere ad una determinata zona un certo regime urbanistico-edilizio senza necessità di specifica motivazione, salvo che particolari situazioni abbiano creato aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni. L'Amministrazione conserva ampia discrezionalità nel modificare la destinazione urbanistica di un'area, anche in senso peggiorativo rispetto agli interessi del proprietario, titolare di una mera aspettativa generica al mantenimento della destinazione urbanistica gradita o a una reformatio in melius, analoga a quella di ogni altro proprietario di aree che aspiri ad una utilizzazione comunque proficua dell'immobile. Ai fini della legittimità di nuove scelte di pianificazione, non è richiesta un'indagine individuale su ogni singola area al fine di giustificarne la sua specifica idoneità a soddisfare esigenze pubbliche, né può essere invocata la c.d. polverizzazione della motivazione, la quale si porrebbe in contrasto con la natura generale dell'atto di pianificazione o di governo del territorio. L'Amministrazione può pertanto mantenere la validità di una disciplina urbanistica mai realizzata, anche a distanza di lungo tempo dall'approvazione, senza che ciò comporti alcuna illogicità o contraddittorietà, in assenza di una dimostrazione della non corrispondenza di tale scelta all'interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/10/2021

N. 01281/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01194/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1194 del 2015, proposto da
Ambretta Ascani, Donatella Ascani, rappresentate e difese dall'avvocato Giuseppe Toscano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cascina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giacomo Mannocci, Claudia Del Lungo e Davide Nocco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Bioelettrica s.p.a, in liquidazione, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della delibera C.C. del Comune di Cascina n.11 del 19.03.20…

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