Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 415 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:415SENT

Massima

La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il diritto di prelazione per il rinnovo di una concessione di diritto di superficie su un'area pubblica, previsto contrattualmente, non può essere esercitato quando il rinnovo della concessione risulti incompatibile con i principi di evidenza pubblica e di libera concorrenza dell'ordinamento comunitario, imponendo all'amministrazione concedente l'obbligo di indire una nuova procedura di affidamento a terzi. In tali casi, la clausola contrattuale che prevede il diritto di prelazione deve ritenersi tamquam non esset, con la conseguenza che il concessionario uscente non può pretendere alcun indennizzo o risarcimento danni per la mancata proroga della concessione, in quanto l'impossibilità di eseguire la prestazione non è imputabile a colpa dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2021

N. 00415/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02762/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2762 del 2019, proposto da
Lodisplash S.r.l. in Liquidazione, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Milano, viale ((omissis)) 3;

contro

Comune di Cornegliano Laudense, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Hoepli, 3;

per accertare e dichiarare

che il Comune ha violato gli accordi contrattuali (atti Biasini Rep. n. 27143 …

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