Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8831 del 1 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8831PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna penale per lesioni personali e minaccia può essere confermata in appello anche in presenza di lievi incongruenze marginali tra le deposizioni testimoniali, purché il giudice di merito abbia adeguatamente ricostruito la dinamica complessiva dei fatti e motivato la propria decisione, seppur in modo sintetico. Tuttavia, qualora sia maturata la prescrizione del reato prima della pronuncia della sentenza di legittimità, questa deve essere dichiarata, annullando senza rinvio la condanna per estinzione del reato, fermo restando il rigetto del ricorso per gli effetti civili. Il giudice di legittimità, nel valutare la congruità della motivazione della sentenza di appello, deve tenere conto che il giudice di merito ha già esaminato più diffusamente le prove in primo grado, potendo quindi limitarsi in appello a una sintesi effettiva delle stesse. Inoltre, l'impugnazione generica della statuizione sul risarcimento del danno comporta l'inammissibilità di tale specifico aspetto del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesca - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/10/2015 del TRIBUNALE di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA BORRELLI;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale PAOLA FILIPPI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 6 ottobre 2015 dal Giudice monocratico del Tribunale di Firenze, che ha confermato la condanna …

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