Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 131 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:131SENT

Massima

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L'amministrazione comunale è tenuta ad annullare in autotutela la concessione di un bene pubblico (chiosco) ottenuta all'esito di una gara caratterizzata da gravi e diffuse irregolarità, in quanto ciò è necessario per ripristinare i principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento e mutuo riconoscimento che devono presiedere alle procedure di affidamento di contratti pubblici. Tali principi sono posti a tutela del corretto svolgimento delle gare e della parità di accesso agli operatori economici, nonché del buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'annullamento in autotutela di un provvedimento illegittimo costituisce un atto doveroso dell'amministrazione, volto a rimuovere gli effetti di una procedura di gara viziata da gravi irregolarità, quali la concertazione tra i partecipanti, l'integrazione postuma e tardiva delle offerte tecniche, l'identità delle proposte progettuali e delle offerte economiche. In tali casi, l'intervento in autotutela è pienamente legittimo e conforme ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, in quanto finalizzato a ripristinare la legalità e la correttezza dell'azione amministrativa, a tutela dell'interesse pubblico sotteso all'affidamento di un bene demaniale. L'annullamento in autotutela di un provvedimento illegittimo, disposto per tali motivazioni, non può essere censurato in sede giurisdizionale, in quanto risponde a un obbligo di legge dell'amministrazione di rimuovere gli effetti di una procedura di gara viziata da gravi irregolarità.

Sentenza completa

N. 01349/2011
REG.RIC.

N. 00131/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01349/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1349 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci n. 19;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del Sindaco PT, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. Zuppardi in Napoli, viale Gramsci n. 16;
U.T.G. - Prefettura di Napoli, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della nota prot. n. 62181 del 14.12.2010 recante l'annullamento dell'atto di concessione dell'affidamento ed utilizzo del chiosc…

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