Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36878 del 31 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:36878PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.) si configura anche quando la condotta fraudolenta provenga da un soggetto interno all'amministrazione pubblica erogante, il quale istruisca pratiche false per ottenere indebite prestazioni assistenziali, senza che sia necessaria l'induzione in errore dell'ente attraverso specifiche autocertificazioni da parte del beneficiario. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che l'agente abbia posto in essere artifici e raggiri tali da indurre in errore l'amministrazione sull'esistenza dei requisiti necessari per l'erogazione, a prescindere dalla successiva destinazione delle somme indebitamente percepite. Il reato di truffa aggravata concorre con i delitti di falso documentale strumentali alla realizzazione della frode, senza che ciò comporti una duplicazione della valutazione della gravità della condotta ai fini della determinazione della pena. Inoltre, l'ingiustizia del danno patito dai beneficiari delle erogazioni indebitamente percepite non esclude la configurabilità del reato di truffa, in quanto l'esigenza di tutela del patrimonio pubblico e della libertà di autodeterminazione negoziale sussiste anche quando il soggetto passivo abbia agito per finalità immorali o illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina G. - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/11/2016 della CORTE APPELLO di TRENTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa RECCHIONE SANDRA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SALZANO FRANCESCO per il rigetto.
L'avv. dello Stato per la Comunita' (OMISSIS) deposita conclusioni scritte e nota spese delle quali chiede la liquidazione.
l'avvocato (OMI…

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