La stazione appaltante può ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 50/2016, in presenza di ragioni di estrema urgenza derivanti da eventi imprevedibili e non imputabili all'amministrazione, che rendano impossibile il rispetto dei termini per le procedure aperte o ristrette o competitive con negoziazione, a condizione che l'affidamento sia disposto nella misura strettamente necessaria e che la relativa giustificazione sia adeguatamente motivata. In tali casi, l'amministrazione può invitare un solo operatore economico ritenuto idoneo, senza dover necessariamente invitare almeno cinque operatori, qualora i tempi tecnici per la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione non siano compatibili con l'urgenza di attivare il servizio. Inoltre, in presenza di un affidamento di carattere temporaneo e transitorio, l'amministrazione non è tenuta ad applicare il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa previsto dall'art. 95, comma 3, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 per i servizi ad alta intensità di manodopera, potendo procedere con il criterio del prezzo più basso, purché abbia comunque valutato la congruità dell'offerta e il rispetto dei minimi salariali. Infine, la durata limitata dell'affidamento, in attesa dell'espletamento di una successiva procedura aperta, è coerente con il carattere transitorio dell'intervento, non configurando un frazionamento artificioso dell'appalto.