Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4016 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4016SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio per opere ultimate entro il 31 marzo 2003, con il versamento integrale degli oneri concessori e dell'oblazione, sospende il procedimento sanzionatorio e impedisce l'irrogazione di sanzioni amministrative per l'abuso edilizio, imponendo all'amministrazione comunale di pronunciarsi previamente sulla domanda di condono prima di adottare provvedimenti demolitivi. L'ordine di sospensione dei lavori, una volta decorsi 45 giorni dalla sua adozione, perde efficacia e non produce più alcun effetto, rendendo inammissibile il ricorso per difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 06578/2007
REG.RIC.

N. 04016/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06578/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6578 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma – Ostia lido, via ((omissis)) n. 7;

contro

il Comune di Roma, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- della determinazione dirigenziale dell’U.O.T. del Municipio XIII del Comune di Roma 23.4.2007, n. 1272, notificata…

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