Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1937 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1937SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito di un piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.), ha diritto di ripetere dai singoli acquirenti dei lotti l'importo pro quota di quanto effettivamente speso per l'acquisizione delle aree e per le spese di urbanizzazione, anche qualora tale costo sia stato successivamente determinato in misura maggiore rispetto a quanto inizialmente previsto e comunicato agli acquirenti, in applicazione del principio di integrale copertura dei costi sostenuti dall'ente pubblico sancito dall'art. 35 della legge n. 865 del 1971. Tale diritto del Comune sussiste anche in assenza di una specifica riserva in tal senso contenuta nei contratti di cessione dei lotti, in quanto opera il meccanismo di inserzione automatica di clausole previsto dall'art. 1339 c.c. per l'integrazione del contenuto contrattuale in relazione a norme imperative di legge. Il comportamento tenuto dal Comune nella fase precontrattuale, anche se potenzialmente idoneo a ingenerare un affidamento negli acquirenti circa la definitività del prezzo di cessione, non è idoneo a escludere l'applicazione di tale principio di integrale copertura dei costi, in quanto la relativa disciplina è posta da norme inderogabili di legge. Pertanto, il Comune non può essere ritenuto responsabile per violazione del principio di buona fede precontrattuale ex art. 1337 c.c. a causa della maggiore determinazione dell'indennità di esproprio intervenuta successivamente alla cessione dei lotti, essendo tale obbligo di copertura integrale dei costi imposto dalla legge indipendentemente dalla condotta dell'ente.

Sentenza completa

N. 00255/2012
REG.RIC.

N. 01937/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00255/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 255 del 2012, proposto da:
“LA. MA. GE.” s. r. l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via Grafeo, 3, presso l’Avv. ((omissis));

contro

Comune di Eboli, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Dogana Regia, 15;

per l’annullamento

- a) della determina del Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune di Eboli, n. 319 del 5.12.2011 del Registro Settore e n. 1959 del 5.12.2011 de…

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