Consiglio di Stato sentenza n. 4697 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:4697SENT

Massima

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Il vincolo preordinato all'espropriazione e la dichiarazione di pubblica utilità contenuti in uno strumento urbanistico generale, come il Piano per l'Edilizia Economica e Popolare (PEEP), producono effetti legali tipici sin dal momento in cui tale strumento diventa efficace, ossia dalla scadenza del termine di pubblicazione dell'avviso di deposito degli atti presso gli uffici comunali. Pertanto, l'impugnazione di tali effetti ablatori deve essere proposta entro il termine di decadenza previsto per l'impugnazione dello strumento urbanistico generale, non essendo possibile l'impugnazione in via derivata al momento della conclusione del procedimento espropriativo mediante impugnazione del decreto di esproprio. Inoltre, in presenza dei presupposti procedimentali prescritti dall'art. 22-bis del d.p.r. 327/2001 per l'emanazione dell'ordinanza di occupazione d'urgenza, ossia il vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità, l'Amministrazione può legittimamente immettersi nel possesso dell'area per realizzare le opere previste, senza che sia necessaria una specifica dichiarazione di indifferibilità ed urgenza, in quanto tale requisito è già insito nella dichiarazione di pubblica utilità. Infine, in caso di comunicazione con lettera raccomandata, questa si presume - salva la prova contraria dell'impossibilità della materiale ed effettiva consegna - ricevuta dal destinatario, e quindi legalmente conosciuta, se consegnata nel luogo che, per collegamento ordinario o per normale frequentazione di lavoro, risulti in concreto nella sua sfera di domicilio e controllo.

Sentenza completa

N. 02410/2010
REG.RIC.

N. 04697/2013REG.PROV.COLL.

N. 02410/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2410 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Cosseria, 2;

contro

Comune di Bisceglie, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Nicolò Mastropasqua, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, largo Messico 7;

nei confronti di

Regione Puglia, Espro Progetti Societa' Cooperativa, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, non costituite in giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. PUGLIA -…

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