Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12729 del 29 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:12729PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere legittimamente disposto dal giudice solo ove siano puntualmente indicati gli indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, con specifica motivazione in ordine alla necessità e proporzionalità della misura adottata. L'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere deve pertanto contenere una puntuale e congrua motivazione in relazione ai gravi indizi di colpevolezza, alle esigenze cautelari e all'inidoneità di misure meno afflittive a soddisfarle, senza che sia sufficiente una mera enunciazione di principio o il richiamo a formule stereotipate. Il giudice è tenuto a valutare in concreto la sussistenza dei presupposti di legge per l'applicazione della misura, dando conto in modo analitico degli elementi di fatto dai quali desume l'esistenza degli indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, nonché delle ragioni per le quali ritiene che tali esigenze non possano essere adeguatamente soddisfatte con misure meno afflittive della custodia in carcere. Il provvedimento cautelare, pertanto, deve essere sorretto da una motivazione puntuale e congrua, che consenta il controllo della logicità e della ragionevolezza delle valutazioni compiute dal giudice, in ossequio ai principi di tassatività e di stretta interpretazione che governano la materia delle misure cautelari personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - rel. Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AN. CA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2991/2010 TRIBUNALE di BARI, del 26/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAISANO Giulio;

sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

An. Ca. propone ricorso per cassazione per saltum avverso l'ordinanza emessa da…

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