Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 178 del 2018

ECLI:IT:CGARS:2018:178SENT

Massima

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L'ordinanza di sgombero di un immobile abusivo acquisito al patrimonio disponibile del Comune, in assenza di una deliberazione consiliare che ne dichiari l'esistenza di prevalenti interessi pubblici e la conseguente inclusione nel patrimonio indisponibile, è un atto nullo per carenza assoluta di potere, che non produce effetti giuridici sulla degradazione o estinzione delle situazioni giuridiche soggettive lese, le quali mantengono natura di diritti soggettivi tutelabili innanzi al giudice ordinario. Infatti, l'art. 15 della legge n. 10/1977 e l'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001 prevedono l'acquisizione dell'immobile abusivo al "patrimonio" del Comune, senza ulteriori specificazioni sulla natura disponibile o indisponibile dello stesso, sicché in assenza di una deliberazione consiliare che ne dichiari la destinazione a finalità pubbliche, il bene rientra nella categoria dei beni patrimoniali disponibili, con la conseguenza che l'Amministrazione può adottare solo i rimedi di carattere ordinario e non l'autotutela esecutiva. Pertanto, la controversia relativa all'ordinanza di sgombero di un siffatto immobile appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, innanzi al quale il processo potrà essere riproposto ai sensi dell'art. 11, comma 2, del c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2018

N. 00178/2018REG.PROV.COLL.

N. 00792/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 792 del 2017, proposto da:
Comune di Carini, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall'avvocato Marina Fonti, con domicilio eletto presso il suo studio in Carini, corso Umberto I;

contro

Giovanna Lanza, Antonino Russo, rappresentati e difesi dagli avvocati Giuseppe Amato e Carla Romano.

per la riforma

della sentenza del TAR Sicilia – Palermo, Sez. II n. 1907/2017, resa tra le parti,

con la quale il Giudice di prime cure ha declinato la propria giurisdizione sul ricorso proposto dai signori Lanza Giovanna e Russo Antonino per…

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