Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3424 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3424SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un finanziamento pubblico concesso per la realizzazione di un investimento imprenditoriale è legittimo qualora l'Amministrazione competente accerti, all'esito di un procedimento amministrativo correttamente instaurato e svolto, il mancato o parziale completamento degli interventi previsti dal progetto finanziato, per fatto imputabile al beneficiario, senza che sia necessaria una specifica verifica della sua imputabilità e una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che giustifichino l'adozione del provvedimento di revoca. Tuttavia, il procedimento di revoca deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio al beneficiario, al fine di consentirgli di partecipare al procedimento e far valere le proprie ragioni, e deve essere supportato da un'adeguata istruttoria, con la verbalizzazione degli esiti di eventuali sopralluoghi e controlli effettuati. In caso di carenze procedimentali, il provvedimento di revoca è illegittimo e deve essere annullato, ferma restando la possibilità per l'Amministrazione di riesaminare la questione nel rispetto delle garanzie partecipative e di una corretta istruttoria. Il beneficiario non può vantare un diritto intangibile a trattenere in via definitiva le somme erogate, in assenza di una completa e tempestiva realizzazione degli interventi finanziati, salvo il risarcimento del danno eventualmente subito per vizi procedimentali dell'atto di revoca.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2023

N. 03424/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02224/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2224 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Marco G. Pulvirenti e Cesare Salmè, ed elettivamente domiciliato presso lo studio del primo sito in Catania via G. Vagliasindi n. 9 giusta, e con successiva prosecuzione del giudizio ad opera dalla -OMISSIS-, in persona del -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Guarnaccia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, in persona del -OMISSIS- pro tempore;
-OMISSIS-, in persona del -OMISSIS- legale…

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