La realizzazione di autorimesse pertinenziali in aree esterne al fabbricato principale, ai sensi dell'art. 9 della legge n. 122/1989, è consentita solo qualora tali autorimesse siano interamente realizzate nel sottosuolo delle aree pertinenziali, senza alterare in modo significativo lo stato naturale dei luoghi; non è sufficiente che le autorimesse siano solo parzialmente interrate, mediante artificioso innalzamento del piano di campagna, in quanto ciò comporterebbe una violazione della normativa di favore che, in quanto derogatoria, deve essere interpretata in modo restrittivo. L'interpretazione estensiva della nozione di "interrato" per ricomprendervi anche i locali seminterrati non è ammissibile, in quanto la legge n. 122/1989 introduce una disciplina eccezionale rispetto all'ordinaria normativa sulle distanze, che non consente alcuna interpretazione analogica o estensiva. Pertanto, il rilascio di un titolo edilizio che consenta la realizzazione di autorimesse pertinenziali solo parzialmente interrate, mediante riporto artificiale di terreno, deve essere annullato per violazione della citata normativa di favore.