Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata alla creazione di un illecito oligopolio nel settore del gioco d'azzardo e delle scommesse, attraverso l'imposizione di macchine da gioco e il coinvolgimento di organizzazioni criminali, deve essere dimostrata in modo specifico e dettagliato, non essendo sufficiente la mera prova di rapporti e cointeressenze con i promotori dell'associazione e con soggetti legati alla criminalità organizzata. È necessario che il quadro indiziario indichi in modo chiaro e logico la probabilità che tali operazioni e relazioni siano da qualificare come atti di partecipazione all'associazione, diretta al raggiungimento degli scopi illeciti. La semplice autonomia di tali attività e rapporti non è di per sé sufficiente a dimostrare la partecipazione all'associazione, essendo necessaria un'analisi approfondita e puntuale del nesso tra le condotte contestate e gli obiettivi dell'associazione criminosa.