Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 56 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:56SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito del giudizio di annullamento di un provvedimento amministrativo, dichiara la cessazione della materia del contendere qualora, nelle more del giudizio, l'amministrazione abbia adottato un provvedimento di revoca in autotutela del precedente atto impugnato, riconoscendone l'illegittimità sottostante. In tal caso, le spese di giudizio seguono la soccombenza virtuale dell'amministrazione, in considerazione del riconoscimento dell'illegittimità del provvedimento originario. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'adozione di un provvedimento di revoca in autotutela da parte dell'amministrazione, che riconosce l'illegittimità del precedente atto impugnato, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di annullamento, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare l'interesse del ricorrente all'annullamento di un atto illegittimo, nonché sull'esigenza di sanzionare il comportamento dell'amministrazione che, riconoscendo l'illegittimità del proprio operato, adotta un provvedimento di autotutela per porre rimedio alla violazione. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2017

N. 00056/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. PLMLSN67E04G273D, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Wagner N.9;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. TMSZEI58L31G273D, con domicilio eletto presso ((omissis)) - Pa in Palermo, piazza Marina N.39;

per l'annullamento

utilizzo temporaneo loculi cimiteriali

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Palermo;…

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