Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 321 del 2018

ECLI:IT:TARMAR:2018:321SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di una concessione edilizia in sanatoria, adottato a distanza di tempo considerevole dal rilascio del titolo, deve essere motivato in relazione alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all'adozione dell'atto di ritiro, anche tenuto conto degli interessi dei privati destinatari del provvedimento sfavorevole. Il mero decorso del tempo non consuma il potere di annullamento d'ufficio, ma il termine "ragionevole" per la sua adozione decorre soltanto dal momento della scoperta, da parte dell'amministrazione, dei fatti e delle circostanze posti a fondamento dell'atto di ritiro. La non veritiera prospettazione da parte del privato delle circostanze in fatto e in diritto poste a fondamento dell'atto illegittimo a lui favorevole non consente di configurare in capo a lui una posizione di affidamento legittimo, con la conseguenza che l'onere motivazionale gravante sull'amministrazione potrà dirsi soddisfatto attraverso il documentato richiamo alla non veritiera prospettazione di parte. Tuttavia, la presentazione di una documentazione parziale, facilmente riscontrabile dall'amministrazione, non può essere assimilata al deposito di documentazione falsa, volta a trarre in inganno l'ente medesimo, e non integra una non veritiera prospettazione delle circostanze in fatto e in diritto. In tali casi, l'amministrazione deve comunque motivare in modo adeguato la sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all'annullamento, anche tenuto conto degli interessi del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/04/2018

N. 00321/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00975/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 975 del 2003, proposto da:
Erminio Savignano, in qualità di erede di Emilio Savignano, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonella Storoni, con domicilio eletto presso lo studio Avv. Giuseppe Tansella in Ancona, corso Garibaldi, 16;

contro

Comune di Mercatello sul Metauro, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Federico Gualandi, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.A.R. Marche in Ancona, via della Loggia, 24;

nei confronti

Pagliardini Barbara, rappresentata e difesa dall'avvocato Benedetto Graziosi, con domicilio…

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