Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 488 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:488SENT

Massima

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Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri conferiti dall'art. 54, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 e dagli artt. 1 e 2 del d.m. 5 agosto 2008, può adottare ordinanze contingibili e urgenti per prevenire e contrastare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, disponendo anche la sospensione temporanea dell'attività di esercizi commerciali. Tuttavia, tali ordinanze devono essere adeguatamente motivate, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, e possono essere impugnate davanti al giudice amministrativo. L'annullamento in autotutela di tali ordinanze da parte della stessa autorità che le ha emesse, determinando la cessazione della materia del contendere, comporta la caducazione automatica di tutti gli atti consequenziali, come l'ordine di sospensione dell'attività e chiusura dell'esercizio.

Sentenza completa

N. 02002/2010
REG.RIC.

N. 00488/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02002/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 2002 del 2010, proposto dalla
Taverna Gargantuà S.r.l., in persona dei legali rappresentante pro tempore, sigg.ri ((omissis)) e ((omissis)), e dal sig. ((omissis)) in proprio, rappresentati e difesi dall’avv. Cino Benelli e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Firenze, via delle Mantellate n. 8

contro

Comune di Pistoia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Lessona in Firenze, via dei Rondinelli n. 2
Ministero dell’Interno e Prefettura di Pistoia, in…

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