Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20611 del 22 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:20611PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La provocazione, quale causa di esclusione o di attenuazione della responsabilità penale, richiede non solo la sussistenza di un fatto ingiusto altrui, ma anche la proporzionalità della reazione a tale fatto. Pertanto, anche qualora sia ravvisabile un fatto ingiusto altrui, la provocazione non può essere riconosciuta quando la reazione, per la sua gravità e modalità, risulti sproporzionata rispetto all'offesa subita. Ciò in quanto la provocazione, quale esimente, mira a tutelare una reazione istintiva e immediata a un fatto ingiusto, ma non può giustificare una reazione eccessiva e smisurata, che trascenda i limiti della normale reazione umana. Inoltre, la valutazione della proporzionalità della reazione deve tenere conto del contesto complessivo della vicenda, considerando anche eventuali precedenti comportamenti e pregressi contrasti tra le parti, al fine di accertare se vi sia un nesso di consequenzialità temporale tra il fatto ingiusto e la reazione, ovvero se quest'ultima sia stata determinata da motivi diversi e non riconducibili all'offesa subita. In tal caso, la provocazione non può essere riconosciuta, a prescindere dalla sussistenza di un fatto ingiusto altrui, in quanto la reazione non risulta essere stata una immediata e proporzionata risposta a tale fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. PA. N. IL (OMESSO);

2) ME. GI. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/10/2006 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CALABRESE RENATO LUIGI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Francesco Salzano che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

udito il difen…

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