Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 48369 del 30 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:48369PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, nonché la turbativa della libertà degli incanti e la corruzione di pubblici ufficiali nell'ambito di procedure di affidamento di lavori pubblici, integrano gravi condotte illecite che devono essere sanzionate in modo adeguato alla loro gravità e alla capacità a delinquere del soggetto agente, anche quando il suo ruolo sia stato marginale. Tali condotte, pur se non direttamente riconducibili a specifici atti materiali di esecuzione, possono essere ritenute penalmente rilevanti in virtù del contributo, anche minimo, fornito al perseguimento degli scopi del sodalizio criminoso. Inoltre, il momento consumativo del reato di corruzione va individuato nel momento in cui cessano i rapporti corruttivi tra il pubblico ufficiale e il privato, a prescindere dalla definitiva aggiudicazione dei lavori, e il termine di prescrizione decorre da tale data. La declaratoria di prescrizione, pur comportando l'estinzione del reato, non implica necessariamente una pronuncia di assoluzione piena, potendo comunque emergere, sulla base del complessivo materiale probatorio, la responsabilità dell'imputato, seppur in misura ridotta o marginale, in relazione ai fatti contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. Ma. , n. a (OMESSO);

2) FU. Fr. , n. a ad (OMESSO);

avverso la sentenza in data 2 novembre 2005 della Corte di appello di Palermo;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e i ricorsi;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio nei confronti di Sc. limitatamente al capo F pe…

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