Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 270 del 2016

ECLI:IT:TARPE:2016:270SENT

Massima

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Il mancato esperimento tempestivo dell'azione di annullamento dell'atto di aggiudicazione di una gara pubblica, pur in presenza di dedotti profili di illegittimità, preclude al concorrente escluso la possibilità di ottenere il risarcimento del danno, non potendosi addurre a giustificazione la mancata conoscenza di tutti gli atti di gara, atteso che l'ordinaria diligenza imponeva comunque l'impugnazione dell'aggiudicazione entro i termini di legge, a prescindere dalla completezza del fascicolo acquisito. L'obbligo di cooperazione del danneggiato per limitare il danno non comprende il compimento di attività straordinarie o gravose, ma si esaurisce nell'esperimento dei rimedi ordinari previsti dall'ordinamento, quali l'impugnazione dell'atto lesivo.

Sentenza completa

N. 00197/2015
REG.RIC.

N. 00270/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00197/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 197 del 2015, proposto da:
Agritec Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. PLSDBR59A13H769Y, domiciliato ex art. 25 cpa presso Tar Pescara Segreteria in Pescara, Via Lo Feudo 1;

contro

A.T.C. Chietino Lancianese, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. DGRLSN76B12G482K, con domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, Via Misticoni, 11;

nei confronti di

((omissis)) non costituito in giudizio;

per il risarcimento dei da…

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