Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30422 del 18 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30422PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti in un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di falsificazione di documenti, truffa e riciclaggio, caratterizzata da stabilità dei rapporti, coordinamento delle condotte e intercambiabilità dei ruoli, è configurabile anche in assenza di prove dirette del possesso di documenti falsi o della fabbricazione degli stessi da parte di ciascun concorrente, essendo sufficiente la dimostrazione del contributo causale di ciascuno al raggiungimento degli scopi illeciti del sodalizio, desumibile da elementi indiziari quali la corrispondenza delle effigi apposte sui documenti falsi con le foto dei singoli imputati, l'utilizzo di utenze telefoniche comuni, la partecipazione congiunta ad alcune truffe e la ripartizione dei profitti illeciti. La mancata concessione delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivata con il riferimento ai precedenti penali plurimi e specifici dell'imputato, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli e sfavorevoli dedotti dalle parti. La contestazione generica del reato di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p. è sufficiente a ritenere integrata tale fattispecie, in quanto essa costituisce ipotesi autonoma di reato rispetto al mero possesso di documenti falsi, non essendo necessaria la specifica contestazione dell'aggravante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IMPERIALI Lucia - rel. Consigliere

Dott. ALMA Marco Mari - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 870/2014 della CORTE d'APPELLO di SALERNO, del 10/03/2015;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/04/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MARIO M. STEFANO PINELLI, che ha concluso per l'inammissibilita' o, in subordine, il rigetto dei ricorsi;
udito…

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