Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4871 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4871SENT

Massima

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Le scelte di pianificazione urbanistica, espresse negli strumenti generali di pianificazione, sono caratterizzate da ampia discrezionalità dell'amministrazione in ordine ai tempi, alle modalità di intervento sul territorio e alla destinazione di singole aree, in funzione delle concrete possibilità operative. Tali scelte non sono sindacabili in sede di giudizio di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto, abnormi illogicità, arbitrarietà, irrazionalità o manifesta irragionevolezza, in relazione alle esigenze che si intendono concretamente soddisfare. Fanno eccezione le particolari situazioni che abbiano creato aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni, quali l'esistenza di una convenzione di lottizzazione o di una sentenza dichiarativa dell'obbligo di stipulare la convenzione urbanistica, un giudicato di annullamento di diniego di concessione, la decadenza di un vincolo preordinato all'espropriazione, in cui la pubblica amministrazione ha l'obbligo di motivare il mutamento della qualificazione urbanistica della specifica zona interessata in base a ragioni di pubblico interesse. Le osservazioni formulate dai proprietari interessati in sede di formazione degli strumenti urbanistici non fondano alcuna aspettativa qualificata e, pertanto, non è richiesta una specifica motivazione allorquando l'atto di pianificazione non ne tenga conto. Le difformità tra quanto indicato nella delibera di adozione e quanto effettivamente approvato possono essere correttamente emendate, trattandosi di scelte supportate da adeguata motivazione e conformi al disegno complessivo che l'amministrazione ha inteso realizzare in sede di pianificazione. L'invio del piano agli Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA) preventivamente individuati, anche attraverso il mero invio del link da cui scaricare il Rapporto Preliminare, e l'elaborazione del piano tenendo conto delle osservazioni degli SCA, come dimostrato dalle modifiche apportate agli atti di pianificazione, soddisfano gli obblighi procedimentali in materia di Valutazione Ambientale Strategica.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2023

N. 04871/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03267/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3267 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonio Parisi, Marcello Russo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Crispano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Orefice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

la Città Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore,rappresentata e difesa dagli avvocati Massimo Maurizio Marsico, Nicoletta Urciuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Gius…

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