Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26298 del 10 giugno 2004

ECLI:IT:CASS:2004:26298PEN

Massima

Massima ufficiale
La circostanza attenuante della provocazione è configurabile solo in presenza di una situazione iniziale di legittimità o, almeno, di non illiceità dell'offensore, confliggente con una opposta condizione di illiceità dell'offeso e qualificata da un intento reattivo a siffatta situazione di illiceità. Ne consegue che essa non è applicabile a favore dell'autore di un delitto quando il fatto apparentemente ingiusto della vittima, cui l'agente abbia reagito, sia stato determinato a sua volta da un precedente comportamento ingiusto dello stesso agente o sia frutto di reciproche provocazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
Dott. Pietro Mocali - Presidente
Dott. Antonio Marchese - Consigliere
Doti. Umberto Giordano - Consigliere
Dott. Francantonio Granero - Consigliere
Dott. Livio Pepino - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi proposti dal
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI REGGIO CALABRIA
Gi Gu. N. IL (...) A Gi. Ta.
avverso
la sentenza emessa il 21 marzo 2003 dalla Corte di assise di appello di Reggio Calabria;
- Visti gli atti, la sentenza denunciata ed i ricorsi;
- Sentita in pubblica udienza la relazione del consigliere Dott. Antonio Marchese;
- Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale dott.       il quale ha concluso chiedendo l'annullamento, con rinvio, della sentenza impugnata limitatamente alla concessione della attenu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.