Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20892 del 25 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:20892PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato si configura anche quando l'imputato, pur non essendo l'autore materiale del fatto, abbia svolto una funzione di "palo" o comunque abbia consapevolmente contribuito alla realizzazione dell'azione criminosa, anche attraverso la fuga successiva, a prescindere dal fatto che non abbia direttamente partecipato all'esecuzione del reato. Inoltre, il successivo contributo dell'imputato al ritrovamento di un bene estraneo al reato per cui è stato condannato non integra l'attenuante di cui all'art. 62, n. 6, c.p., in quanto tale condotta, pur essendo apprezzabile, non risulta idonea ad elidere le conseguenze dannose del reato per cui è stata pronunciata la condanna. Pertanto, la Corte di Appello può legittimamente riconoscere la prevalenza delle attenuanti generiche sulla base di tale contributo, senza che ciò comporti una lettura anomala del principio di diritto richiamato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ND. JU. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1588/2008 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 21/01/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/04/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIO ROTELLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per il rigetto.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - ND. Ju. ricorre contro sentenza della Corte di Tr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.