Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1358 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:1358SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di rilascio del permesso di costruire, decorso il termine di trenta giorni stabilito dall'art. 20 del d.P.R. n. 380/2001, determina il formarsi del silenzio-assenso, salvo che sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, in presenza dei quali opera la regola del silenzio-inadempimento. In assenza di tali vincoli, il mancato rilascio del permesso di costruire entro il termine di legge non dà luogo a responsabilità risarcitoria dell'amministrazione, costituendo tale circostanza un giusto motivo di compensazione delle spese di giudizio. Il ricorso avverso il silenzio-inadempimento deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora l'amministrazione abbia adottato i provvedimenti conclusivi dei rispettivi procedimenti durante il corso del giudizio.

Sentenza completa

N. 00878/2012
REG.RIC.

N. 01358/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00878/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 878 del 2012, proposto da:
IM.E.T.- IMPRESA EDILE TORINO S.R.L., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 9;

contro

COMUNE DI CASTIGLIONE TORINESE, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, via ((omissis)), 21;

per l'accertamento

dell'illegittimità del silenzio opposto dal Comune di Castiglione Torinese, in persona del Responsabile del procedimento geom. ((omissis)) dell'Area Edilizia Privata e Urbanistica alle richieste di per…

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