Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4628 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4628SENT

Massima

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La presentazione di istanze di condono edilizio, successivamente all'adozione di un provvedimento di demolizione, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione di tale provvedimento, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso. Ciò in quanto, in presenza dell'esercizio della facoltà straordinaria prevista dalla legge, il provvedimento repressivo perde efficacia in quanto deve essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio, essendo l'Amministrazione tenuta, in quest'ultimo caso, al completo riesame della fattispecie. La traslazione e il differimento dell'interesse ad impugnare si spostano, pertanto, verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda di condono, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva.

Sentenza completa

N. 00480/1995
REG.RIC.

N. 04628/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00480/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 480 del 1995, proposto da:
BOCCALONE Liliana, erroneamente indicata nel registro generale e nel ruolo d’udienza come BOCCOLARE, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con lui domiciliata ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Casamicciola Terme in persona del Sindaco p.t. non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 219/1994 del 14.11.1994 not. il 16.11.1994 resa dal Comune di Casamicciola Terme, nonché di tutti gli atti pres…

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