Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 24202 del 4 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24202CIV

Massima

Generata da Simpliciter
La condotta di pubblici ufficiali che redigono un'informativa di reato contenente affermazioni negative sulla reputazione di una persona, pur in assenza di intento diffamatorio e in buona fede, non integra il reato di diffamazione qualora l'informativa sia un atto interno diretto esclusivamente all'autorità giudiziaria, senza comunicazione a terzi estranei al procedimento. In tal caso, la condotta è scriminata dall'adempimento di un dovere giuridico, non essendo richiesta l'intenzione di offendere ma essendo sufficiente il dolo generico, e non configura neppure un illecito civile, in assenza di negligenza o colpa. Pertanto, l'affermazione contenuta nell'informativa, secondo cui la persona "ha già portato a compimento analoghe estorsioni", pur potendo risultare offensiva della reputazione, non è idonea a fondare una condanna per diffamazione, in quanto l'informativa è un atto interno all'autorità giudiziaria e gli autori hanno agito in buona fede, ritenendo veri i fatti ivi riportati sulla base delle indagini svolte. Inoltre, tale affermazione non integra il reato di falso ideologico, in quanto essa esprime una valutazione e qualificazione giuridica dei fatti, non coperta da fede privilegiata, e comunque non assume portata offensiva diversa da quella della lesione all'onore e alla reputazione, già esclusa per la sussistenza della scriminante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere

Dott. FIECCONI Francesca - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - rel. Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 3650/2017 R.G. proposto da:
(OMISSIS), e (OMISSIS), rappresentati e difesi dagli Avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS);
- controricorrente, ricorrente incidentale -
avverso la sentenza della Corte d'appello di Bari, n. 1133/2016, depositata il 29 novembre 2016;
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 13 settembre 2018 dal Consigliere Emilio Iannello.
RILEVATO IN FATTO
1. Con la sente…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.