Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1578 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1578SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa all'impugnazione del regolamento comunale sull'occupazione di suolo pubblico per strutture temporanee di arredo e dehors a servizio di pubblici esercizi di somministrazione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'interesse ad impugnare un regolamento sorge solo con l'adozione di un provvedimento consequenziale, esecutivo e applicativo che individua uno o più destinatari determinati e nel regolamento rinviene l'atto ad esso presupposto. In mancanza di tale atto, l'impugnazione del regolamento deve ritenersi inammissibile per carenza di interesse ad agire. 2. Il criterio dell'"affaccio diretto" sulla piazza, utilizzato dal regolamento per l'assegnazione prioritaria degli spazi pubblici, è ragionevole e non discriminatorio, in quanto risponde all'esigenza di garantire la possibilità di un servizio tempestivo agli avventori e la riconoscibilità del locale da parte dei clienti. Tale criterio non può essere disatteso in favore di una mera vicinanza del plateatico al locale di somministrazione, in quanto l'affaccio diretto sulla piazza comporta di regola maggiori spese di gestione per i titolari delle attività. 3. Il limite del doppio della superficie utile dell'esercizio commerciale, stabilito dal regolamento per l'occupazione di suolo pubblico, rientra nella discrezionalità dell'amministrazione ed è finalizzato ad evitare il monopolio della piazza da parte delle strutture più grandi e a garantire un certo agio agli avventori che utilizzano il plateatico. Tale criterio non è macroscopicamente irragionevole. 4. La precedente concessione di una parte dell'area pubblica ad un operatore economico non può costituire fonte di affidamento nel mantenimento della situazione precedente, in quanto l'adozione di un nuovo regolamento è idonea a travolgere le situazioni giuridiche adottate in conformità ad un diverso assetto normativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2024

N. 01578/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Mamaioa S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Pieranna Filippi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lecco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Umberto Fantigrossi, Pamela Pagani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Gianfranco Poerio, rappresentato e difeso dagli avvocati Marco Vitale, Giuseppe Visconti, Roberta Besana, con domicilio digitale…

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