Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46120 del 16 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46120PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la prova della stabile adesione dell'agente a un sodalizio criminoso strutturato e finalizzato secondo lo schema legale, ovvero della consapevolezza e volontà di partecipare, assieme ad altre due persone aventi la medesima consapevolezza e volontà, a una società criminosa. La configurabilità di tale fattispecie non è esclusa dalla circostanza che le condotte contestate siano, a tutto concedere, riconducibili esclusivamente alla fattispecie di cui all'art. 73 del medesimo decreto, atteso che la giurisprudenza di legittimità ritiene sufficiente, ai fini della partecipazione associativa, la prova della stabile adesione dell'agente al sodalizio, a prescindere dalla sua posizione gerarchica o dal suo ruolo operativo all'interno dello stesso. Inoltre, la sussistenza delle esigenze cautelari, concretamente e attualmente sussistenti, può essere desunta anche dalla perdurante attualità della condotta criminosa, desumibile dalle risultanze investigative, senza che assuma rilievo determinante il mero decorso del tempo dalla commissione dei fatti o l'eventuale trasferimento all'estero dell'indagato, ove non definitivamente comprovato. Infine, la motivazione sulla scelta della misura cautelare applicata e sull'inadeguatezza di altra misura meno grave può ritenersi congruamente espressa attraverso il richiamo ai presupposti normativi e ai criteri di cui all'art. 275 c.p.p., senza necessità di una puntuale e analitica esposizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 7/05/2021 del Tribunale di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere D'ARCANGELO Fabrizio;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale SENATORE Vincenzo, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udite le richieste del difensore, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del …

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