Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2059 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:2059SENT

Massima

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Il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno può essere legittimamente negato allo straniero che abbia presentato documentazione falsa o non veritiera al fine di comprovare i requisiti richiesti, anche qualora in precedenza avesse prodotto altra documentazione ritenuta non idonea dall'amministrazione. Ciò in quanto l'ordinamento sanziona non solo chi materialmente abbia commesso la contraffazione o l'alterazione di documenti, ma anche chi li abbia utilizzati per ottenere indebitamente il titolo di soggiorno, con conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti. La presentazione di documentazione non veritiera è infatti causa ostativa al rilascio del permesso di soggiorno, a prescindere dalla valutazione circa la legittimità del precedente rigetto di altra documentazione prodotta, atteso che tale circostanza non elide le conseguenze della successiva condotta fraudolenta. Inoltre, la mancata tempestiva impugnazione del provvedimento di rigetto della documentazione inizialmente presentata preclude la possibilità di eccepirne l'illegittimità in un momento successivo. Infine, la documentazione prodotta dal richiedente, per essere ritenuta idonea a comprovare i requisiti richiesti, deve provenire da organismi pubblici, non potendosi considerare tale una semplice tessera di abbonamento su cui il nominativo sia stato apposto manualmente, né un certificato medico rilasciato da un professionista privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2021

N. 02059/2021 REG.PROV.COLL.

N. 10337/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10337 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Nizza, 59;

contro

Questura di Roma, Sportello Unico Immigrazione Utg di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto del questore di Roma del 27.03.2014, recante rigetto istanza del 13.11.2013 di rilascio di primo soggiorno a seguito di richiesta di emersione dal lavoro irregolare e de…

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