Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1869 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1869SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciarsi sul ricorso avverso l'ordinanza di ingiunzione per il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi dell'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001, per la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione di un immobile abusivo, ha affermato i seguenti principi: 1. Il mancato ricorso avverso l'ordinanza di demolizione ne consolida gli effetti, rendendola inoppugnabile, e non consente di denunciare eventuali vizi di tale atto in sede di gravame avverso l'atto applicativo che lo richiami, salvo far valere vizi propri della sanzione pecuniaria. Pertanto, è inammissibile la censura relativa alla nullità o inefficacia dell'ordinanza di demolizione in costanza di sequestro penale, non essendo stata impugnata tale ordinanza. 2. Il regolamento comunale per l'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 non è illegittimo per violazione dei principi di adeguatezza e proporzionalità, né per violazione dell'art. 3, comma 2, della Costituzione. La circostanza che il Comune abbia dettato delle regole per la determinazione della sanzione, facendo leva sull'aumento di volumetria e superficie, non si pone in contrasto con la norma di legge, non risultando affetta da irrazionalità tale scelta regolamentare, e la sanzione irrogata non appare essere affetta da evidenti vizi di inadeguatezza e sproporzionalità, considerato il limite massimo previsto dalla legge. 3. In assenza di prova della persistenza del sequestro penale al momento dell'irrogazione della sanzione, l'amministrazione comunale ha correttamente considerato la parte ricorrente inadempiente all'ordine di demolizione, emettendo nei suoi confronti l'ingiunzione di pagamento della sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2023

N. 01869/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00484/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 484 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. -OMISSIS- del Comune -OMISSIS-, Area III - Settore Territorio - notificata in data -OMISSIS-, avente ad oggetto la “ingiunzione di pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria di cui all'art. 31 comma 4 bis D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, Riferimento Ordine Demolizione…

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