Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 676 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:676SENT

Massima

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La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per la realizzazione di uno stabilimento balneare stagionale, costituito da strutture precarie in legno facilmente rimovibili e destinate alla diretta fruizione del mare, non richiede il previo rilascio di un titolo edilizio, in quanto rientra tra le opere di edilizia libera eseguibili con semplice comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. a) e comma 2, lett. a) del d.P.R. n. 380/2001. L'amministrazione comunale può esercitare il proprio potere inibitorio entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della SCIA, decorso il quale può intervenire in autotutela solo ove ricorrano i presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, previa adeguata motivazione sulle concrete e prevalenti ragioni di interesse pubblico che giustifichino il ritiro del titolo abilitativo formatosi per silenzio assenso. L'assenza di uno strumento urbanistico attuativo che disciplini l'area interessata dall'intervento non costituisce un ostacolo all'assentibilità dell'opera, atteso che nelle zone di rispetto litoraneo/costiero non è ammessa alcuna nuova costruzione, essendo consentite solo opere ed impianti destinati alla diretta fruizione del mare, purché di carattere precario e facilmente amovibili.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/08/2024

N. 00676/2024REG.PROV.COLL.

N. 00988/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 988 del 2023, proposto dalla Hibiscus S.r.l.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Giovanni Immordino e Giuseppe Immordino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Immordino in Palermo, viale Libertà n. 171;

contro

Comune di Isola delle Femmine, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Vittorio Fiasconaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribu…

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