Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3588 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3588SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio determina l'inefficacia dell'ingiunzione di demolizione delle opere abusive e l'improcedibilità dell'impugnativa proposta avverso tale ingiunzione, in quanto la legge prevede che l'amministrazione debba prioritariamente esaminare la domanda di condono, la cui accoglimento comporta la sanatoria dell'abuso, mentre il suo rigetto impone all'amministrazione di reiterare l'ingiunzione di demolizione. Pertanto, la pendenza della domanda di condono edilizio impedisce all'amministrazione di procedere all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive, in quanto tale misura sanzionatoria risulta preclusa fino alla definizione del procedimento di condono. Ciò in quanto l'art. 32, comma 25, della legge n. 326 del 2003 dispone la sospensione dei procedimenti sanzionatori fino alla scadenza dei termini per la presentazione delle istanze di condono edilizio. Conseguentemente, l'adozione del provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale, in pendenza della domanda di condono, è illegittima per violazione della citata disposizione normativa, a prescindere dalla valutazione circa l'accoglibilità o meno della domanda di condono stessa. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente all'interessato il provvedimento di diniego della domanda di condono, prima di poter reiterare l'ingiunzione di demolizione e adottare le ulteriori misure sanzionatorie. La presentazione della domanda di condono, pertanto, comporta l'inefficacia dell'ingiunzione di demolizione e l'improcedibilità dell'impugnativa proposta avverso tale ingiunzione, nonché la preclusione per l'amministrazione di procedere all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive, fino alla definizione del procedimento di condono.

Sentenza completa

N. 01806/2004
REG.RIC.

N. 03588/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01806/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1806 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Toledo n. 256;

contro

Comune di Ercolano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Parco Comola Ricci n. 165;

per l'annullamento

- quanto al ricorso introduttivo: dell’ordinanza n. 160 del 26/11/2003, concernente la demolizione di opere abusive realizzate in via Palmieri n. 7; del verbale di seque…

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