Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 157 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:157SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di un contributo pubblico e la conseguente richiesta di restituzione della somma erogata, in ragione del mancato raggiungimento degli obiettivi e degli impegni assunti dal beneficiario, attengono alla fase esecutiva del rapporto e rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto inerenti alle modalità di utilizzazione del contributo e al rispetto degli obblighi da parte del soggetto finanziato. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione in merito a tali provvedimenti, essendo competente il giudice ordinario a valutare la fondatezza delle contestazioni sollevate dall'amministrazione in ordine all'inadempimento degli impegni assunti dal beneficiario e all'utilizzo difforme del contributo concesso. Tale criterio di riparto della giurisdizione si fonda sulla distinzione tra la fase di concessione dell'agevolazione, che rientra nella sfera di competenza del giudice amministrativo, e la successiva fase esecutiva del rapporto, attinente alle modalità di utilizzazione del contributo e al rispetto degli obblighi da parte del beneficiario, la cui valutazione spetta al giudice ordinario. Pertanto, il provvedimento di revoca del contributo e di richiesta di restituzione della somma erogata, in ragione del mancato raggiungimento degli obiettivi e degli impegni assunti, non può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, ma deve essere contestato davanti al giudice ordinario, competente a pronunciarsi sulla fondatezza delle contestazioni sollevate dall'amministrazione in merito all'inadempimento degli obblighi da parte del beneficiario e all'utilizzo difforme del contributo concesso.

Sentenza completa

N. 00042/2013
REG.RIC.

N. 00157/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00042/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso R.G. n. 42 del 2013, proposto da “Cittadella Village s.r.l.”, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catanzaro, via D. Mottola D'Amato, n. 51;

contro

Regione Calabria, in persona del Presidente pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale della Regione Calabria, viale Cassiodoro, n. 50;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia:

del provvedimento n 12493/12 avente ad oggett…

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