Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7848 del 4 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:7848PEN

Massima

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Il falso in dichiarazione sostitutiva per l'ottenimento del patrocinio a spese dello Stato integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002 (Testo unico sulle spese di giustizia) anche in assenza di un effettivo superamento del limite reddituale previsto dalla legge, essendo sufficiente l'ottenimento del beneficio in base a dichiarazioni mendaci o incomplete. Tuttavia, l'aggravante prevista dal medesimo articolo, che comporta l'aumento della pena, richiede la prova che il reddito effettivamente posseduto superasse il limite reddituale per l'ammissione al patrocinio gratuito, non essendo sufficiente il solo ottenimento del beneficio. Il dolo del reato non può essere desunto automaticamente dalla mera omissione o falsità della dichiarazione, dovendo essere accertato in concreto sulla base di tutti gli elementi probatori, senza poter ritenere l'errore scusabile solo in presenza di norme di carattere non penale richiamate dalla fattispecie criminosa. Il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con il solo riferimento ai precedenti penali dell'imputato, senza necessità di ulteriori argomentazioni sulla modesta offensività della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/09/2020 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAVICH GIUSEPPE;
lette le conclusioni del PG;
dato atto che alcun difensore e' comparso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Caltanissetta, in data 22 settembre 2020, ha confermato la sentenza con la quale, il 24 gennaio 2019, il Tribunale nisseno aveva condannato (OMISSIS)…

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