Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23712 del 8 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:23712PEN

Massima

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Il provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione all'ufficio di polizia in occasione di determinate partite di calcio, ai sensi della Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6, può essere impugnato con ricorso per cassazione soltanto dalla persona sottoposta a tale misura di prevenzione, e non può essere proposto personalmente dal sottoposto, in quanto tale facoltà è riconosciuta esclusivamente all'imputato nel procedimento penale, ai sensi dell'articolo 613 c.p.p. Pertanto, il ricorso proposto personalmente dal soggetto sottoposto alla misura di prevenzione deve essere dichiarato inammissibile, con la conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in assenza di elementi che possano far ritenere non colpevole la causa di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. Ma. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 7 aprile 2008 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma;

udita nella udienza in Camera di consiglio dell'8 aprile 2009 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Amedeo Franco;

lette le conclusioni del Procuratore Generale con le quali chiede l'inammissibilita' del ricorso;

letta la memoria di replica depositata il 2 aprile 2009 dal difensore avv. Bene…

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