Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 369 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:369SENT

Massima

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Il piano strutturale comunale, nell'esercizio della discrezionalità amministrativa in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di un'area precedentemente edificabile, anche in assenza di specifiche motivazioni, purché tale scelta non risulti affetta da errori di fatto o da abnormi illogicità e sia coerente con gli obiettivi generali di sviluppo sostenibile e di tutela del territorio perseguiti dallo strumento urbanistico. Il proprietario di un'area non può vantare un affidamento tutelabile sulla permanenza della precedente destinazione edificatoria, essendo configurabile in capo a lui soltanto una generica aspettativa al mantenimento della destinazione urbanistica gradita, suscettibile di essere modificata dall'amministrazione nell'esercizio del suo potere di pianificazione. La valutazione integrata delle previsioni inattuate dello strumento urbanistico previgente, finalizzata all'adozione di eventuali misure di salvaguardia, è soddisfatta dall'espressa previsione, contenuta nel piano strutturale, di preclusione alla realizzazione degli interventi incompatibili con la nuova disciplina urbanistica. Il rigetto di osservazioni presentate in sede di approvazione di una variante parziale al piano strutturale, che non incide sull'ambito territoriale oggetto delle osservazioni stesse, può essere adeguatamente motivato con il rilievo della loro inconferenza rispetto agli obiettivi e all'oggetto della variante, senza necessità di un esame di merito.

Sentenza completa

N. 00676/2010
REG.RIC.

N. 00369/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00676/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 676 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Immobiliare Quadrifoglio S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Firenze, Via dell'Oriuolo 20;

contro

Comune di Castiglione della Pescaia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, Via dei Rondinelli 2;

Regione Toscana, Provincia di Grosseto;

per l'annullamento

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