Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 49 del 2015

ECLI:IT:CGARS:2015:49SENT

Massima

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Il diritto di recesso previsto dall'art. 1, comma 13, del d.l. n. 95 del 2012 costituisce una speciale disciplina che prevale sulla generale facoltà di revoca in autotutela di cui all'art. 21-quinquies della l. n. 241 del 1990, qualora l'amministrazione pubblica abbia validamente stipulato un contratto di fornitura o di servizi e i parametri della convenzione Consip successivamente stipulata siano migliorativi rispetto a quelli del contratto originario, a condizione che il privato non acconsenta a una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'art. 26, comma 3, della l. n. 488 del 1999. In tal caso, l'amministrazione deve esercitare il diritto di recesso contrattuale, con le modalità e i limiti previsti dalla citata disposizione, e non può procedere alla revoca in autotutela del provvedimento di affidamento, in quanto il recesso, incidendo sul solo vincolo negoziale, garantisce meglio le reciproche posizioni delle parti, ormai collocate nell'ambito del diritto privato dell'esecuzione del contratto e non più in quello pubblicistico dell'azione amministrativa. L'omessa previsione dell'indennizzo pari al 10% delle prestazioni non ancora eseguite non determina l'illegittimità dell'atto di recesso, ma legittima il privato a far valere la relativa pretesa patrimoniale innanzi al giudice competente.

Sentenza completa

N. 00611/2014
REG.RIC.

N. 00049/2015REG.PROV.COLL.

N. 00611/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 611 del 2014, proposto da ((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, ((omissis)) 40;

contro

Comune di Naro, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, Via Oberdan 5;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. Sicilia – Palermo, sezione III n. 861/2014, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto d…

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