Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3654 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3654SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento comunale di diniego del rinnovo dell'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico per dehors e il parere negativo della Soprintendenza, afferma il seguente principio di diritto: Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico per dehors e il parere negativo della Soprintendenza sono illegittimi per difetto di motivazione, in quanto non spiegano adeguatamente le ragioni per cui la medesima struttura, già positivamente valutata dalla Soprintendenza nel 2015, sarebbe ora causa di compromissione dei valori tutelati dal D.Lgs. n. 42/2004. La Soprintendenza, a fronte del precedente parere favorevole, avrebbe dovuto motivare in modo esaustivo il mutamento di orientamento, indicando in modo chiaro e concreto le criticità della struttura e offrendo soluzioni alternative meno invasive, in ossequio al principio di leale collaborazione. Il Comune, nel provvedimento di diniego, non può limitarsi a richiamare pedissequamente il parere negativo della Soprintendenza, senza valutare autonomamente eventuali profili di incompatibilità della struttura con la disciplina urbanistico-edilizia di propria competenza. L'annullamento del provvedimento di diniego e del parere negativo della Soprintendenza comporta il riesercizio delle determinazioni di competenza in capo alle pubbliche amministrazioni procedenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2022

N. 03654/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01065/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1065 del 2019, proposto da:
Gianluca Bernardis, Lime S.r.l., rappresentati e difesi dagli avvocati Emilio Forrisi, Vincenzo Morrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Aniello Di Mauro e Alessandra Barone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero della Cultura, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex leg…

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