Consiglio di Stato sentenza n. 6386 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:6386SENT

Massima

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Il principio di tutela del legittimo affidamento, quale corollario dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di non adottare provvedimenti di annullamento d'ufficio di titoli abilitativi conseguiti in buona fede dagli interessati, dopo un lungo lasso di tempo dalla loro emissione e a seguito di un regolare percorso formativo, salvo che non ricorrano gravi e comprovati motivi di interesse pubblico prevalenti. L'affidamento maturato dal privato, che ha confidato nella legittimità della propria posizione e ha intrapreso un percorso professionale sulla base del titolo conseguito, deve essere tutelato dall'ordinamento anche quando l'amministrazione abbia commesso errori o omissioni nella fase di ammissione ai corsi o di rilascio del titolo, purché il privato non abbia agito in mala fede. Il principio di tutela del legittimo affidamento, pertanto, impone all'amministrazione di non revocare o annullare d'ufficio titoli abilitativi conseguiti in buona fede dagli interessati, dopo un lungo lasso di tempo dalla loro emissione e a seguito di un regolare percorso formativo, salvo che non ricorrano gravi e comprovati motivi di interesse pubblico prevalenti, dovendo in tali casi prevalere l'esigenza di tutelare l'affidamento ingenerato nell'interessato, il quale ha confidato nella legittimità della propria posizione e ha intrapreso un percorso professionale sulla base del titolo conseguito.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2024

N. 06386/2024REG.PROV.COLL.

N. 06909/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6909 del 2023, proposto dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in persona di Ministri
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, 12

contro

Signora Anna Maria Leone, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Limblici, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 9901/2023, resa tra le parti.

Visti il ricorso i…

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