Il Piano Urbanistico Territoriale (PUT) dell'area sorrentino-amalfitana, approvato con legge regionale n. 35 del 1987, costituisce uno strumento di pianificazione paesaggistica a contenuto prescrittivo, vincolante per i Comuni nella formazione dei rispettivi strumenti urbanistici generali. Le prescrizioni del PUT, ivi comprese quelle relative alle singole zone territoriali in cui esso articola il territorio, non sono derogabili dalla legislazione regionale in materia di governo del territorio, come la legge regionale n. 19 del 2009 sul "Piano casa", in quanto espressione di un vincolo di natura paesaggistica e ambientale che prevale sulla disciplina urbanistica. Pertanto, gli interventi edilizi, anche se approvati ai sensi della normativa regionale sul "Piano casa", devono rispettare le prescrizioni del PUT, ivi comprese quelle relative alle destinazioni d'uso, ai parametri edilizi e alle altezze massime consentite, non essendo sufficiente la mera dichiarazione di interesse pubblico dell'intervento da parte del Comune. L'amministrazione competente al rilascio dei titoli abilitativi e delle autorizzazioni paesaggistiche deve effettuare una puntuale e adeguata valutazione di compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati dal PUT, motivando espressamente tale giudizio.