Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 978 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:978SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio popolare per superamento del limite reddituale, adottato nei confronti dell'assegnatario, costituisce atto meramente confermativo di una precedente ordinanza di sgombero, sicché l'impugnazione di tale provvedimento di decadenza non riapre i termini per impugnare l'originaria ordinanza di sgombero, non rappresentando un'autonoma nuova determinazione dell'Amministrazione. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di decadenza è inammissibile per difetto di interesse a ricorrere, non potendo il ricorrente conseguire alcun vantaggio in caso di esito favorevole del gravame. Inoltre, il coniuge dell'assegnatario decaduto non può invocare il diritto di subentro nell'assegnazione ai sensi dell'art. 21 della L.R. Campania n. 18/1997, in quanto la condizione di quest'ultimo non integra il presupposto applicativo della norma, essendo egli ormai da ritenersi non più assegnatario per il superamento dei limiti reddituali. Infine, gli accertamenti svolti dalla Polizia Municipale, comprovanti la permanenza dell'assegnatario decaduto nell'alloggio anche dopo la separazione consensuale, costituiscono adeguata motivazione del provvedimento di decadenza, non essendo pertanto fondate le censure relative all'omessa considerazione delle deduzioni procedimentali o all'erronea qualificazione dell'ordinanza di sgombero come atto terminale del procedimento.

Sentenza completa

N. 00282/2011
REG.RIC.

N. 00978/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00282/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 282 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), entrambi rappresentati e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Salerno, piazza S.Agostino, n. 16;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Salerno, C/Palazzo di Citta' Via Roma;

per l'annullamento

(ricorso introduttivo)

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.