Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38076 del 18 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:38076PEN

Massima

Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso proposto dalla parte civile avverso l'assoluzione degli imputati dai reati loro ascritti, rileva che la sentenza di appello non ha adeguatamente motivato tale decisione, limitandosi a fare riferimento agli elementi probatori valorizzati per la condanna penale dell'altro imputato, senza considerare la versione della parte civile e il valore della certificazione medica delle lesioni subite. Pertanto, la Corte di Cassazione annulla la sentenza impugnata agli effetti civili, rinviando la causa al giudice civile competente per il definitivo regolamento delle spese, in quanto la motivazione della decisione assolutoria nei confronti degli imputati non risulta conforme ai principi di cui all'art. 546 c.p.p. in tema di requisiti della sentenza penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) (ANCHE PCR) N. IL (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1862/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 07/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SAVANI PIERO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E DIRITTO
Con la se…

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