Consiglio di Stato sentenza n. 3400 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:3400SENT

Massima

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Il potere pianificatorio del Comune, esercitato attraverso l'adozione di varianti al piano regolatore generale, non è soggetto a uno specifico onere di motivazione circa le scelte urbanistiche effettuate, salvo che si tratti di incidere su aspettative qualificate dei privati, come nel caso di impegni già assunti con la stipula di una convenzione di lottizzazione. In tali ipotesi, la motivazione richiesta non consiste in un generale raffronto tra l'oggetto della variante ed altre aree del territorio comunale potenzialmente utilizzabili, ma deve comprendere l'indicazione delle ragioni di pubblico interesse che giustificano il mutamento della qualificazione urbanistica della specifica zona interessata. Tuttavia, il mero fatto che il Comune abbia in precedenza stipulato una convenzione con un privato, senza che da questa derivino specifici obblighi per l'Amministrazione in ordine alla disciplina urbanistica dell'area, non comporta l'obbligo di una motivazione specifica sulla variante che incida su tale area, essendo sufficiente una congrua motivazione che illustri le ragioni di pubblico interesse sottese all'adozione della variante stessa. Inoltre, eventuali inadempimenti del Comune derivanti dalla convenzione stipulata con il privato non possono incidere sul legittimo esercizio del potere pianificatorio, ma possono eventualmente formare oggetto di una diversa azione giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN  NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sul ricorso iscritto al NRG 11174/1999, proposto da Ed.Im. s.p.a., rappresentata e difesa dagli avv.ti Iv.Ca. e Lu.Ma., elettivamente domiciliata presso quest'ultimo in Ro., via Co. n. (...);

contro

Comune di Be., rappresentato e difeso dagli avv.ti Al.Bo. e Fa.Lo., elettivamente domiciliato presso quest'ultimo in Ro., via De.Vi. n. (...);

nonché contro

Regione Ve., rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, presso la stessa domiciliata ex lege in Ro., via De.Po. n. (...);

per l'annullamento

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, I sez., n. 1327/99, concernente variante a P.R.G.;

Visto il ricorso in appello;

Visti gli atti di costituzione in giudizio delle ammin…

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