Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6156 del 17 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:6156PEN

Massima

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Il consenso della persona offesa costituisce elemento essenziale per la configurazione del reato di violenza sessuale, il quale non può essere integrato in presenza di condizioni psico-fisiche della vittima tali da compromettere la sua capacità di comprendere e di autodeterminarsi. Pertanto, la credibilità e l'attendibilità della deposizione della persona offesa, anche in presenza di eventuali disturbi psichici o comportamenti successivi all'evento, devono essere valutate dal giudice di merito in modo rigoroso e completo, tenendo conto di tutti gli elementi di prova acquisiti, senza limitarsi ad una mera adesione acritica alle dichiarazioni della stessa. Inoltre, la sussistenza di precedenti penali dell'imputato, specie se per reati contro la persona, può integrare il presupposto per l'applicazione della recidiva, in ragione della sua sempre più accentuata pericolosità sociale. Infine, il danno subito dalla vittima, anche in termini di aggravamento di precedenti patologie, deve essere adeguatamente risarcito mediante la liquidazione di una provvisionale, la cui quantificazione deve tenere conto di tutti gli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 3/5/2019 della Corte di appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MENGONI Enrico;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha chiesto dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, anche a mezzo memoria, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO…

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