Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5454 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5454SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale costituisce un atto vincolato per l'amministrazione, non richiedendo una puntuale motivazione in ordine all'interesse pubblico alla demolizione, essendo sufficiente l'accertamento della violazione del regime vincolistico. La competenza all'adozione di tale provvedimento spetta al dirigente comunale e non al sindaco, in applicazione della normativa che ha separato la funzione di indirizzo politico da quella di gestione amministrativa negli enti locali. L'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento e le altre garanzie partecipative non trovano applicazione in relazione a tali provvedimenti sanzionatori, in ragione del loro carattere doveroso e vincolato. L'onere di provare l'epoca di realizzazione dell'opera abusiva, al fine di escludere l'applicabilità della normativa sopravvenuta, grava sul privato e non sull'amministrazione. La natura ripristinatoria della legalità violata, propria del provvedimento di demolizione, rende possibile la sua adozione sulla base della legislazione vigente al momento dell'accertamento dell'abuso, anche in caso di sopravvenienza di nuove norme, salvo il perfezionamento del procedimento edilizio in epoca antecedente. Infine, l'attuale titolarità del bene da parte del destinatario dell'ordine di demolizione è sufficiente a renderlo destinatario dell'obbligo di demolizione, a prescindere dalla sua estraneità all'esecuzione dell'abuso.

Sentenza completa

N. 01407/2009
REG.RIC.

N. 05454/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01407/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1407 del 2009, proposto da:
Teresa Brusco, rappresentata e difesa dall'avv. Enrico Vesce, con lui domiciliata ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Aldo Starace, con domicilio eletto presso Aldo Starace in Napoli, Riviera di Chiaia, 207 ;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

dell'ordinanza di demolizione n. 49605 del 05.12.2008 relativa alle opere abusivam…

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