Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 843 del 2018

ECLI:IT:TARSAR:2018:843SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'annullamento in autotutela di una procedura di assegnazione di aree in un piano per insediamenti produttivi (PIP) è legittimo qualora le aree oggetto di assegnazione risultino gravate da usi civici e non sia stata ottenuta la preventiva autorizzazione regionale, come richiesto dalla legge regionale, per la loro alienazione. In tal caso, l'amministrazione comunale è tenuta ad annullare la procedura di assegnazione, in quanto l'indisponibilità giuridica delle aree costituisce un vizio di legittimità idoneo a giustificare l'esercizio del potere di autotutela, senza che sia necessario valutare ulteriori profili di illegittimità. L'annullamento d'ufficio è legittimo anche in assenza di una specifica motivazione in ordine all'esistenza di un interesse pubblico attuale e concreto e alla valutazione dell'affidamento del privato, atteso che tali elementi emergono dalla stessa natura del vizio riscontrato, ovvero l'indisponibilità giuridica delle aree. Inoltre, il mancato avviso di avvio del procedimento di annullamento ai partecipanti alla procedura non determina l'illegittimità dell'atto, in quanto tale obbligo non sussiste quando il procedimento di annullamento è attivato su impulso dell'amministrazione e non coinvolge direttamente la sfera giuridica dei privati. Infine, l'approvazione di un nuovo regolamento comunale per l'assegnazione di aree PIP, che non contenga alcun riferimento alla presenza di usi civici sulle aree, non è di per sé sufficiente a dimostrare l'intento dell'amministrazione di riprendere la procedura di assegnazione su quelle stesse aree, in quanto la disciplina degli usi civici è rimessa alla competenza della Regione e non può essere regolamentata dal Comune con un proprio atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2018

N. 00843/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00291/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 291 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Carlo Mannini, rappresentato e difeso dall'avvocato Piero Franceschi, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Sonnino n. 37;

contro

Comune di Lotzorai, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Gian Piero Contu, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, viale Diaz n. 29;

nei confronti

Alberto Cabiddu, Giuliano Lobina, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento, con il ricorso principale:

- della deliberazione della Giunta Comunale di L…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.