Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7052 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:7052SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive e il diniego di sanatoria, afferma che: 1. La comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria per l'adozione di atti di repressione degli illeciti edilizi, in quanto tali procedimenti sono tipizzati e caratterizzati dal compimento di meri accertamenti tecnici sulla consistenza e sul carattere abusivo delle opere realizzate, senza richiedere l'apporto partecipativo del destinatario. 2. L'istanza di accertamento di conformità non incide sulla legittimità della previa ordinanza di demolizione, ma ne sospende soltanto gli effetti fino alla definizione dell'istanza stessa. 3. La realizzazione di tettoie, comportando trasformazione edilizia del territorio, costituisce intervento di nuova costruzione che richiede il previo rilascio del permesso di costruire, la cui mancanza legittima l'applicazione della sanzione demolitoria. 4. I singoli abusi edilizi vanno valutati nella loro interezza, in quanto la considerazione atomistica degli interventi non consente di comprendere l'effettiva portata della complessiva operazione posta in essere, la quale può determinare un'alterazione dello stato dei luoghi tale da giustificare la sanzione demolitoria. 5. Il diniego di sanatoria è adeguatamente motivato, in quanto richiama i profili motivazionali esternati nel preavviso di diniego, che illustrano in maniera sufficientemente esaustiva i motivi impeditivi dell'accoglimento dell'istanza di accertamento di conformità. 6. L'incompatibilità del progetto di sanatoria con le prescrizioni urbanistico-edilizie vigenti, in particolare l'art. 86 del regolamento edilizio comunale, costituisce un valido motivo di diniego della sanatoria stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2018

N. 07052/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03535/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3535 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

COMUNE DI ARZANO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla ((omissis)) n. 3;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Arzano n. 23 del 10 maggio 2017, recante l’ingiunzione di demolizione di opere abusive realizzate nell’area di corte del fabbricato del ricorrente sito nel…

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