Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3280 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3280SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione oltre il termine previsto dalla legge per la conclusione del procedimento di condono edilizio comporta la formazione del silenzio-assenso, con conseguente illegittimità del successivo provvedimento di diniego, il quale non può più incidere su un procedimento ormai positivamente definito. Pertanto, il mancato esercizio del potere di provvedere entro il termine stabilito dalla legge determina l'automatica formazione del titolo abilitativo richiesto, con effetto sanante rispetto a eventuali irregolarità originarie dell'intervento edilizio. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui la pubblica amministrazione abbia richiesto l'integrazione documentale, senza adottare alcun provvedimento finale entro il termine previsto, dovendosi in tal caso ritenere che il silenzio serbato oltre il termine equivalga all'accoglimento dell'istanza di condono. La formazione del silenzio-assenso, quale effetto automatico del decorso del termine, non può essere impedita dalla successiva adozione di un provvedimento espresso di diniego, il quale risulta pertanto illegittimo per sopravvenuta carenza di potere. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'illegittimità del provvedimento di diniego e a riconoscere l'avvenuta formazione del titolo abilitativo in virtù del silenzio-assenso, senza poter sindacare nel merito la legittimità dell'intervento edilizio oggetto della domanda di condono, essendo tale valutazione preclusa dall'effetto sanante del silenzio-assenso.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/12/2022

N. 03280/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02041/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2041 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via ((omissis)) 31;

contro

Comune di Sarno in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via R. Ricci, 46 c/o Avv. Troisi;

per l'annullamento

provvedimento di cui alla nota prot. n.34054 del 17/10/16 con cui il responsabile del settore n.6 del comune di Sarno ha determinato di non pote…

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