Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38835 del 27 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38835PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di merito, nel valutare la prova, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento delle risultanze istruttorie, purché la motivazione sia logica, coerente e immune da vizi logici o contraddizioni interne. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter riesaminare il merito della vicenda processuale. Pertanto, il ricorso per cassazione non può essere utilizzato come strumento per una nuova valutazione delle prove, essendo inammissibile il motivo che si risolva in una mera critica della ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito, senza denunciare specifici vizi logici o giuridici della motivazione. Analogamente, è inammissibile il motivo di ricorso che, pur prospettando una diversa qualificazione giuridica del fatto, si fondi su una rivisitazione delle circostanze di fatto non suffragata dall'accertamento dei giudici di merito, in quanto ciò comporterebbe un'inammissibile rimessione in discussione del compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. Le. Ar. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza dell'11/01/2011 della Corte d'appello di Torino;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La difesa d…

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